DOMENICA 26 NOVEMBRE 2017
ANTICA FIERA DI SANT’ANDREA – SAN GINESIO (MC)
Mercatini natalizi, artigianato artistico, prodotti enogastronomici. Sapori, aromi della natura, folklore, enogastronomia, cultura, spettacolo
Dalle ore 10 alle ore 20
Centro storico
LA FIERA: Mercatini natalizi, artigianato artistico, prodotti enogastronomici. Sapori, aromi della natura, folklore, enogastronomia, cultura, spettacolo.
Dalle ore 14,30 Piazza A. Gentili: castagne, vino cotto e vin brulé, frittelle dolci e salate ed altro ancora. Partecipazione del gruppo folkloristico “Li matti de Montecò” con musiche, canti e danze della tradizione marchigiana
#folklore #tradizioni #sanginesio #limattidemontecò
Era la notte 30 novembre. Nessun timore, niun sospetto sopra il popolo fermano teneva in pensiero l’animo dei Sanginesini: I nostri ritirati nelle case tranquilli assaporavano la dolce quiete del sonno. Nel cuor della notte dunque, allorché tutto era silenzio in San Ginesio, il popolo rivale, il fermano camminava alla distruzione della nostra patria: si fermano alla porta di Brugiano: quivi entrati salgono l’erta collina per prendere posizione favorevole nel Colle Sangiovanni e sovrastare così a tutto Sanginesio. Suonava la quarta vigilia della notte. Una fornara vigile nel mestiere praticava a quell’ora il Colle S.Giovanni a fine di dare gli ordini per il pane; al rumore sentito per la costa di Brugiano si ferma e teme subito il nemico. Ansante corre per il paese destando e gridando aiuto al pericolo della patria. Sorpresi i nostri dalle grida accorrono armati di quelle armi presentate alla circostanza del caso, ed in un momento tutto il paese è al Colle S.Giovanni, ove avevano udito la patria correre pericolo. I Sanginesini giunti in tempo a sbaragliare l’inimico, bene pratici della località ricacciano i Fermani fuori porta Brugiano e li spingono malconci per le cadute insino alla sottostante pianura, ove attaccano formalmente l’inimico e menano le armi accanitamente finché vi sono nemici. Si versò a tanta copia il sangue in quella mattina, che la sottostante pianura, ove avvenne il combattimento, da quel giorno in poi si disse: Piano di Sangue. Il popolo di San Ginesio, salvo e incolume dalle armi dei nemici, ne rese grazie all’Apostolo S. Andrea. Il nostro Senato perché la memoria del fatto si perpetuasse nel nostro popolo, e questo ne mostrasse sempre animo grato alla protezione dell’apostolo, decreta di far dipingere il fatto d’armi della notte 30 novembre 1377 in una cappella della chiesa di S. Agostino e celebrar con pompa in ogni anno la festa di S.Andrea…”(Giuseppe can.Salvi, Memorie storiche di San Ginesio, Camerino, 1889, pp. 206/207).
San Ginesio, 26 novembre 2017 L’Associazione Tradizioni Sanginesine, in collaborazione con la Confraternita del Sacro Cuore – I Sacconi -, ricorderà con una solenne cerimonia religiosa e con festeggiamenti civili la ben nota Battaglia della Fornarina, combattuta fra ginesini e fermani il 30 novembre 1377, giorno dedicato a Sant’Andrea, ritenuto artifice della vittoria dei Sanginesini.
. Quest’anno, in quanto inagibile, non sarà possibile riproporre all’Auditorium Comunale l’omaggio solenne della municipalità con l’offerta del cero presso la cappella comunale di Sant’Andrea al quale hanno sempre partecipato i “ Terraemotus” e le Damnes di San Ginesio, nonché la Corale Bonagiunta di San Ginesio …”In questa chiesa degli Agostiniani la Comunità di San Ginesio fondò di suo patronato la cappella in onore del glorioso apostolo S. Andrea, in memoria della liberazione della patria ottenuta indubbiamente per la protezione di questo Santo. Sta egli dipinto con la bandiera di San Ginesio in mano nel quadro posto in detta cappella ricordante il fatto della notte del 30 novembre 1377 (…) Per ordine dello statuto veniva la magistratura in forma solenne per l’offerta del cero nella festa del santo che si celebrava in tempi andati – precettiva per il popolo di San Ginesio”. (G. Salvi – Memorie Storiche -1889) Ipogeo della Chiesa dei Santi Tommaso e Barnaba SAN GINESIO SEIPUNTOCINQUE Le ore del sisma negli scatti di Roberto Dell’Orso Il racconto di un paese: le case, i crolli, la polvere, le pietre, gli sguardi, gli abbandoni delle proprie case e dei propri luoghi. La cucina di Sant’Andrea I ristoratori locali convenzionati, Terra Nostra, La Cantinella, Paracallà, offriranno piatti tipici locali. Terra Nostra: strozzapreti al ragù bianco, grigliata mista, insalata, acqua e vino. La Cantinella: gnocchi al sugo di papera, arista in porchetta, insalata, patate, acqua, vino, caffè. Paracallà: polentone, arrosto misto, patate fritte, acqua, vino. Sarà possibile gustare i piatti tipici locali nei ristoranti convenzionati al prezzo di € 15,00. Buono da ritirare al punto informativo, in Piazza A. Gentili.
GIOVEDI 30 Novembre Ore 6,30 Complesso dei SS.Tommaso e Barnaba Sveglia e allarme alla città a cura del gruppo dei tamburi “ Terraemotus”. Celebrazione della S.Messa solenne in onore di S.Andrea. Colazione con i Sacconi, offerta dalla Confraternita del Sacro Cuore di Gesù.
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